Il Percorso nutrizionale


Il percorso nutrizionale comprende varie fasi che hanno come scopo finale il raggiungimento degli obiettivi prefissati e il mantenimento degli stessi nel tempo. Ovviamente ogni percorso viene personalizzato in base alle caratteristiche del cliente e alle sue richieste, ma in generale le diversi fasi di cui si compone sono:
1. La prima visita
2. I controlli
3. Il mantenimento
4. I controlli di mantenimento

 

1. La prima visita

La prima visita consiste in un colloquio iniziale per valutare lo stile di vita, le abitudini alimentari e le condizioni fisiologiche, ed eventualmente patologiche, presenti. Successivamente verranno misurati alcuni parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenze, grasso corporeo, massa muscolare, ecc.) in modo da valutare lo stato di salute e definire il metabolismo basale per sviluppare un programma alimentare adeguato. Infine, saranno stabiliti insieme gli obiettivi da raggiungere, che terranno in considerazione sia le esigenze che le preferenze alimentari della persona, così da facilitare il percorso e ottenere risultati duraturi.
La durata della prima visita è di circa 45 minuti e comprende un secondo incontro durante il quale verrà consegnata e spiegata la dieta, insieme ad alcuni consigli nutrizionali e comportamentali che saranno di supporto durante il percorso.


Cosa portare alla prima visita

  • analisi del sangue recenti
  • certificazione medica delle eventuali patologie;
  • eventuali diete a cui ci si è sottoposti;
  • il codice fiscale;
  • se possibile presentarsi a digiuno, a vescica svuotata e a riposo da attività fisica

 

2. I controlli

Sebbene spesso sottovalutati, i controlli sono essenziali non solo per verificare i cambiamenti antropometrici del cliente, ma per valutare l’efficacia del piano alimentare ed eventualmente apportare delle modifiche. Anche l’aspetto motivazionale e psicologico non va trascurato, pertanto in queste occasioni diventa fondamentale il confronto con il nutrizionista e la risoluzione dei problemi che possono interferire con la riuscita del programma.
La frequenza dei controlli è variabile in base alle necessità e alle caratteristiche del cliente, ma generalmente si compone di incontri iniziali mensili, che con il tempo diventeranno sempre più sporadici.

 

3-4. Il mantenimento e i controlli di mantenimento

Una volta raggiunti gli obiettivi prefissati la dieta va modificata per evitare ulteriori perdite di peso e fare in modo che il cambiamento sia duraturo nel tempo. Anche in questo caso i controlli saranno essenziali per evitare di riprendere le vecchie abitudini alimentari, ma a differenza degli altri, saranno molto meno frequenti. Questo perché, alla fine del percorso, il cliente avrà imparato a mangiare in modo sano ed equilibrato e sarà, quindi, in grado di gestire in modo indipendente l’alimentazione.

 

N.B. Ogni cliente ha le sue necessità, pertanto la visita nutrizionale e i controlli potranno subire dei cambiamenti rispetto alle informazioni sopra riportate in relazione alle caratteristiche ed esigenze del cliente.