Dott.ssa Valentina Bernacchini Biologo Nutrizionista a Macerata. Tel +39 339.75.37.129
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L’acqua, una molecola fondamentale per il nostro organismo

nutrizionista bernacchini macerata

Qualcuno scriveva: “L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua” (Albert Szent-Gyorgyi). Come potremmo non essere d’accordo!

Il nostro organismo adulto è formato per metà da acqua (55-60%), percentuale che sale fino al 75-85% nel neonato. La sua presenza è indispensabile per la maggior parte delle funzioni corporee:
– consente lo svolgimento di tutti i processi fisiologici;
– agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti (es. minerali, vitamine idrosolubili)
– promuove la digestione, l’assorbimento, il trasporto e l’utilizzo dei nutrienti
– regola la temperatura corporea (es. sudorazione)
– agisce come “lubrificante” nelle articolazioni, nei tessuti e nelle mucose
– mantiene elastica e compatta la pelle e le mucose
– agevola la purificazione del corpo dalle tossine
– riduce la stitichezza e aumenta la morbidezza delle feci
– aiuta la respirazione.

Risulta quindi chiaro come mantenere una giusta idratazione sia fondamentale per conservare un buono stato di salute ed evitare la disidratazione. Pensate che con una disidratazione solo del 2% comincia a manifestarsi il senso di sete; intorno al 5% compaiono crampi, debolezza, mal di testa, irritabilità; al 7% si possono avere malessere generale, profonda debolezza e allucinazioni; con il 10% vi è concreto rischio del colpo di calore fino a mettere a repentaglio la vita stessa . Senza contare il rischio indiretto associato all’insorgenza di alcune patologie quali: calcoli renali, tumori del colon e dell’apparato urinario (vescica, prostata, reni). Fate quindi attenzione, perché come abbiamo visto, il senso della sete si manifesta quando siamo già disidratati!

 

   Cosa fare per mantenere una buona idratazione?

  • Bevi 1,5-2L di acqua al giorno, meglio se a temperatura ambiente
  • Tenta di anticipare il senso della sete, in particolare negli anziani
  • Controlla l’assunzione nelle categorie a rischio (bambini)
  • Bevi frequentemente e in piccole quantità, sia durante che dopo i pasti
  • Preferisci l’acqua alle bevande che trovi in commercio, che oltre a fornire acqua apportano zuccheri e calorie (es. succhi, bevande gassate, bevande alcoliche)
  • Non tutte le acque sono uguali, variane spesso la tipologia alternando quelle povere in sali (oligominerali) a quelle più ricche (mineralizzate)
  • Aumenta l’introito di acqua in particolari condizioni che ne causano una perdita maggiore (es. febbre, vomito, diarrea, attività fisica)
  • In caso di attività fisica ricordati di bere prima, dopo e durante la prestazione, soprattutto per attività intense. Una buona idratazione non solo garantisce un buono stato di salute ma migliora la performance sportiva.
  • Se non gradisci il ‘non sapore’ dell’acqua prova ad aggiungere ad una bottiglia mezzo bicchiere di succo di limone o di arancia. In alternativa, puoi anche utilizzare tisane ed infusi, ma senza aggiungere zuccheri.

 

Ricordati di bere!

1. Tieni a portata di mano una bottiglia di acqua, non solo vederla ti ricorderà di bere ma a fine giornata ti renderai conto di quanta acqua hai bevuto
2. Bevi ogni volta che mangi
3. Imposta delle sveglie sul telefono come promemoria, ogni squillo un bicchiere di acqua
4. Per i più tecnologici scaricate un App sul telefono per monitorare l’introito assunto e per spronarvi a bere

 

L’articolo è stato tratto dalla Rivista Elixyr con la quale collaboro, se volete leggere la rivista completa cliccate qui.

 

 

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