Dott.ssa Valentina Bernacchini Biologo Nutrizionista a Macerata. Tel +39 339.75.37.129
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Le proprietà di un frutto antico: il melagrana

melagrana

La parola melagrana deriva dal latino “punica granatum”, ossia “frutto dai molti semi”. Conosciuta fin dall’antica Grecia e da sempre simbolo di fertilità e ricchezza, la melagrana rappresenta uno dei frutti più antichi, dalle molteplici proprietà nutritive.

Se consideriamo l’apporto calorico, 100g di melagrana apportano appena 83 Kcal, con 1,7g di proteine, 1,2g di grassi,14g di zuccheri e 4g di fibre. Dal punto di vista nutrizionale questo frutto è ricco di: potassio, ferro, rame, manganese, fosforo, vitamina A, vitamina E e C, ma quello che più sorprende è l’alto contenuto in polifenoli – composti chimici dal potere antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare – tanto da poterlo considerare a tutti gli effetti un superfood.

Melagrana: le proprietà benefiche

Grazie alla ricchezza in flavanoidi, la melagrana è un toccasana per il nostro benessere e la nostra salute. La maggior parte degli studi ha esaminato il gli effetti del succo di melagrana sul nostro organismo e pensate che il suo potenziale antiossidante è superiore a quello del tè verde. Ad oggi alcuni studi hanno messo in luce diverse azioni di questo frutto:

  • antitumorale, rallenta la crescita cellulare;

  • rafforza i vasi sanguigni e previene le malattie cardiovascolari;

  • aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue, in particolare il colesterolo cattivo LDL;

  • promuove un effetto depurativo e diuretico;

  • rinforza il sistema immunitario e ha un’azione antinfiammatoria;

  • contrasta gli effetti della menopausa;

  • migliora la sensibilità all’insulina nei soggetti diabetici;

  • riduce le rughe e l’iperpigmentazione della pelle, ossia le macchie della pelle dovute dell’età;

  • svolge attività antimicrobica e fungicida, sin particolare contro la Candida Albicans, lo Staphylococcus aureus ed Escherichia coli.

Controindicazioni

Il succo di melagrana potrebbe interferire con l’assorbimento e il metabolismo di alcuni farmaci, pertanto se si deve assumere qualche medicinale è meglio prestare attenzione e chiedere un parere medico.

La melagrana in cucina

I grani di melagrana sono buonissimi consumati tal quali o conditi con il limone, specie se il frutto è ben maturo. Come già visto, anche il succo di melagrana è una valida alternativa ed è ottimo da usare come aperitivo analcolico.

In alternativa, i grani possono essere usati anche per arricchire insalate di cereali, insalate miste di verdure, oppure secondi piatti a base di carne o pesce. Per i più coraggiosi si possono sperimentare anche ottimi i risotti.

L’articolo è stato scritto per la rivista Elixyr.

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